Carissimi bambini, ragazzi, giovani e adulti di Ac,
come già sapete il tema che accompagnerà il nostro cammino del prossimo anno associativo sarà: “lo accolse con gioia” (Lc19,6), è la gioia di Zaccheo, pubblicano di Gerico, che rinasce a vita nuova grazie all’ incontro avuto con Gesù. Questo deve portare ciascuno di noi a riflettere in modo più ampio e profondo su ciò che significhi accogliere, ma soprattutto chi e come lo devo accogliere.Come famiglia di A.C., non possiamo limitarci soltanto ad accogliere il Signore e ad accontentarci, questo è solo l’inizio del cammino e non l’arrivo. Per arrivare in fondo a questo percorso di maturazione umana e spirituale, siamo obbligati a fare un salto di qualità, dobbiamo imparare ad accoglierci reciprocamente con gioia mettendoci alla ricerca dell’altro: quando è in difficoltà, quando ha il volto segnato dalla tristezza e ha bisogno di essere consolato, quando è scoraggiato e sfiduciato, quando ha bisogno di essere sostenuto e soprattutto perdonato. Questo è, e deve diventare il nostro punto d’arrivo! Solo così la gioia sarà grande nei nostri cuori, solo così avremo veramente accolto il Signore, perché avremo messo in pratica la sua Parola. Non fermiamoci dunque come la folla a Gerico, a criticare o ad alzare barriere di giudizio con la presunzione di sentirci perfetti, ma amiamoci con semplicità e a ripeterci gli uni agli altri: per te ci sarò sempre! Possa il Signore aiutarci in questo cammino e interceda per noi Maria, Colei che tutti accoglie con gioia.
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Dal Vangelo di Luca (19, 1-10)
Gesù, entrato in Gerico, attraversava la città. Un uomo, di nome Zaccheo, il quale era capo dei pubblicani ed era ricco, cercava di vedere chi era Gesù, ma non poteva a motivo della folla, perché era piccolo di statura. Allora per vederlo, corse avanti, e salì sopra un sicomoro, perché egli doveva passare per quella via. Quando Gesù giunse in quel luogo, alzati gli occhi, gli disse: «Zaccheo, scendi, presto, perché oggi debbo fermarmi a casa tua». Egli si affrettò a scendere e lo accolse con gioia. Veduto questo, tutti mormoravano, dicendo: «È andato ad alloggiare in casa di un peccatore!» Ma Zaccheo si fece avanti e disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà dei miei beni ai poveri; se ho frodato qualcuno di qualcosa gli rendo il quadruplo». Gesù gli disse: «Oggi la salvezza è entrata in questa casa, poiché anche questo è figlio d’Abraamo; perché il Figlio dell’uomo è venuto per cercare e salvare ciò che era perduto».
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