Al termine del decennio in cui la Chiesa Italiana ha posto particolare attenzione al tema del’educazione, la nostra Chiesa diocesana ribadisce la scelta di accompagnare le giovani generazioni e di prendersi cura di ciascuna persona che incrocia in qualche modo il suo cammino. La Chiesa tiburtina, anche attraverso l’Azione Cattolica dei Ragazzi, offre ai bambini e ai ragazzi un percorso formativo che li sostiene nel diventare grandi attraverso le dimensioni della catechesi, della liturgia e della carità, rispettandone i tempi di crescita e di maturazione umana e di fede, in un percorso che li accompagna durante tutto l’anno. Quest’anno, per volontà di papa Francesco la nostra realtà diocesana allarga ancor di più i propri orizzonti e si unisce “in persona episcopi” alla Chiesa diocesana di Palestrina. Su precisa indicazione del nostro vescovo Mauro ci prepariamo a vivere insieme, Chiesa tiburtina e Chiesa prenestina, un comune cammino che il prossimo anno pastorale 2019/2020 ci permetterà di riflettere sul nostro “essere Chiesa”. Saremo chiamati a riscoprire la nostra identità cristiana con uno slancio missionario che ci porterà ad interrogarci sul nostro modo di evangelizzare e di stare nel mondo. Il tempo estivo, con le attività dei GrEst e dei Campi estivi, diventa un tempo prezioso per riscoprire l’infinito amore di Dio Padre che ci chiama a far parte della Sua Chiesa e a sperimentare la gioia di camminare insieme per scoprire le grandi meraviglie che ogni giorno il Signore compie per ciascuno di noi. Questa esperienza di GrEst vuole essere un’ulteriore e significativa occasione per i ragazzi per fare esperienza di Chiesa e per continuare a vivere la bellezza dell’incontro con il Signore e con i compagni di gruppo. Questo sussidio desidera completare e arricchire la proposta formativa che i ragazzi hanno vissuto durante tutto l’anno. I ragazzi, infatti, confrontandosi con l’esperienza del popolo di Israele e accompagnati dalla figura biblica di Giosuè, sono chiamati a rivivere la storia della salvezza e dell’alleanza con Dio, a sperimentarne la misericordia e a discernere il progetto che da sempre è stato pensato per ciascuno di loro. Si impegnano così ad essere nella Chiesa e nel mondo presenza significativa e preziosa dell’amore che si dona ai fratelli. L’incontro vero con Dio, nella Parola e nei sacramenti, permette loro di essere luce nei tanti luoghi che ogni giorno abitano e di dare sapore alla vita di ogni giorno, fatta di incontri, di scelte, di ostacoli, di gioie, di traguardi.
In questa esperienza bella e unica, rappresentata dal GrEst 2019, i ragazzi sono invitati a maturare lo stile del discernimento e della verifica alla luce dell’ascolto e della risonanza della Parola nella loro vita. Il laboratorio creativo proposto in queste pagine è costituito, inoltre, dalla conoscenza del popolo ebraico: ragazzi, giorno dopo giorno, conosceranno le danze, i costumi, i cibi, gli strumenti propri di questo popolo. È un modo nuovo di aiutare i ragazzi ad entrare sempre più profondamente nel testo biblico con cui dovranno confrontarsi e a sentirsi parte di questo cammino attraverso la costruzione di un ambientazione reale e concreta. Non ci resta che augurarvi buon GrEst !!!
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